“Mai più alle urne con questa legge”, l’appello di Libertà e Giustizia lanciato a giugno scorso, ha raccolto il sostegno di molti intellettuali e l’adesione convinta di numerosi cittadini. Ora però serve una grande mobilitazione.
Libertà e Giustizia e Valigia Blu rilanciano l’idea di un’alleanza della società civile, singoli cittadini e movimenti organizzati, pronti a farsi promotori di una campagna di sensibilizzazione attraverso il web, gli organi di informazione, le piazze.
Un impegno diretto, per sostenere la raccolta firme e organizzarsi in comitati, sull’esperienza positiva del referendum costituzionale 2006.
Il tema del resto, come si ricorderà, è stato al centro di discussioni che hanno visto la denuncia di Ilvo Diamanti, la proposta di Massimo Salvadori su La Repubblica e l’appello di 42 politici e studiosi pubblicato sul Corriere della Sera.
Ridateci la nostra democrazia è il fulcro dell’iniziativa. Ridateci la sovranità che ci appartiene, perché vogliamo riprenderci il diritto di scegliere chi ci rappresenta in Parlamento. Un diritto che è stato cancellato dalla legge Porcellum e che priva il popolo elettore del più elementare e insostituibile potere di contare nelle decisioni della politica.
Contro questa legge elettorale possiamo già contare sul sostegno di alcuni politici di diverse appartenenze. L’invito è ora rivolto a tutte le segreterie di partito e a tutti i parlamentari che al di là dello schieramento intendano darsi da fare per restituire ai cittadini il diritto di avere un Parlamento di eletti e non di nominati, e cancellare un premio di maggioranza così abnorme da forzare il quadro politico, come avviene oggi in Italia, caso unico nel panorama europeo.
Per rilanciare la nostra iniziativa abbiamo scritto un appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che vi invitiamo a sottoscrivere: Presidente ci aiuti a tenere viva la nostra Democrazia!
A tutti, ancora una volta, chiediamo di aderire alla mobilitazione anche su facebook cliccando “mi piace” sulla pagina “ridatecilanostrademocrazia”, più saremo più potremo fare pressione sul Parlamento e sui partiti.
Libertà e Giustizia e Valigia Blu si rivolgono inoltre a tutti i gruppi editoriali, alle tv e alle radio pubbliche e private, soprattutto la Rai che dovrebbe essere al servizio dei cittadini più che dei politici, ai giornali, ai siti Internet e ai blog, per sostenere la mobilitazione e darle la visibilità necessaria a raggiungere il maggior numero di persone.
Condivido.
E’ stato unanimemente riconosciuto il ruolo decisivo della rete nel successo del referendum. La rete batte la comunicazione di massa delle TV berlusconiane e “manipolate RAI”. E’ tempo che questa rete si impegni per ottenere che la sovranità torni nelle mani del popolo con l’obbligare ad un cambio radicale della legge elettorale!
D’accordo con il no al “porcellum”, ma serve una legge elettorale diversa anche da quella precedente e che tenga in conto i progressi che nel frattempo sono stati fatti nel settore.
Il premio di maggioranza è una stortura democratica, ad esempio, così come una stortura è lo sbarramento al 4%: entrambi non garantiscono un’adeguata rappresentatività dell’elettorato, addirittura buttando al macero i voti di milioni di persone nel caso lo sbarramento non venga raggiunto per poco.
Serve un sistema proporzionale (il maggioritario sembrava essere la panacea della governabilità, ma s’è visto che era solo una pia illusione) e serve dare ai cittadini la possibilità di scegliere i loro rappresentanti in numero maggiore di uno, a prescindere dai partiti di cui sono parte.
Serve introdurre il voto elettronico!
Per un po’ di ispirazione sull’argomento: cliccate qui (modernballots.com).
Un referendum sull’attuale legge elettorale forse avrebbe più eco se fosse affiancato da ulteriori questioni, sempre fondamentali, e incontestabili da chiunque, come i rimborsi elettorali o il finanziamenti ai giornali ( chi è in grado vada con le proprie gambine), benefici, agevolazioni e megastipendi dei politici. Si può?
Grande iniziativa comunque.. L’Italia VERA che decide finalmente..
Ottimo, ma servirebbe anche quello sulle norme sul “rimborso delle spese elettorali”.
Dobbiamo cambiare questa legge elettorale ammazzademocrazia al più presto. Individuare quelli che la hanno votata ed interdirli e confiscare quanto hanno indebitamente lucrato con le loro indebite rielezioni……non è possibile chiedere il rimborso dei danni causati, tanto sono ingenti, ma varrebbe la pena di fare almeno i conti…………..