Archivi autore: Ridateci la nostra Democrazia

Ora c’è una data, ma non l’intesa. Da martedì prossimo la Commissione Affari costituzionali del Senato comincerà ad esaminare la riforma per la legge elettorale. La decisione è arrivata oggi all’unanimità dalla Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama su proposta … Continua a leggere→

Dopo la sentenza della Corte, il vero problema di una nuova legge elettorale è che la devono fare i partiti per “rifare” i partiti. Con una coincidenza perfetta, le stupefacenti vicende all’interno della Lega sono state l’ultima dimostrazione per tutti, … Continua a leggere→

LA QUESTIONE della legge elettorale è molto complicata dal punto di vista tecnico, ma è molto semplice dal punto di vista politico. Prima di tutto, è pacifico che siamo di fronte ad una sorta di mostro che tutti hanno rinnegato: … Continua a leggere→

La decisione della Consulta sull’inammissibilità dei referendum non modifica la sostanza del dibattito pubblico attorno alla legge elettorale. Esiste un patrimonio di attivazione, di impegno prodotto da un milione e duecentomila cittadini e che è ancora intatto. La richiesta del … Continua a leggere→

La salute di una democrazia passa per il valore del dovere e l’amore per il lavoro, che insieme fanno il senso dello Stato. Da piccola, a tavola, mi lamentavo per l’ennesimo no a qualcosa visto addosso alla compagnetta , figlia … Continua a leggere→

Premesso che fare il capo del Pd è un mestieraccio, effettivamente riesce difficile capire perché lo stato maggiore di quel partito abbia dissipato in così breve tempo la preziosa lezione di primavera. Quelle elezioni (e i referendum) dicevano ad alta … Continua a leggere→

1.210.873 firme il quesito abrogativo totale, 1.184.447 quello parziale: il secondo migliore risultato nella storia dei referendum elettorali, dopo il “referendum Segni” del 1993, che totalizzò 1.370.000 firme. Questa volta, però, abbiamo conseguito un vero record, in ragione del tempo … Continua a leggere→

Arianna Ciccone con la Iena Mauro Casciari a Montecitorio per chiedere ai parlamentari di firmare per il referendum No Porcellum.

Ci penso da un po’. Il referendum raggiunge le cinquecentomila (e passa) sottoscrizioni. Il governo fibrilla e magari cade, perché senza il Porcellum (legge Calderoli) non se la sente di presentarsi alle urne. E quindi la crisi subisce un’accelerazione e si … Continua a leggere→

C’è un Porcellum da abolire. E serve il nostro impegno. “… Se i canali di partecipazione sono ostruiti, se la legge elettorale impedisce agli elettori di scegliere i propri rappresentanti ma delega la scelta ai capipartito, se la rappresentanza è … Continua a leggere→